Le finalità di EBIN PMI sono:
a) programmare e organizzare relazioni sul quadro economico e produttivo del settore e dei comparti e le relative prospettive di sviluppo, sullo stato e sulle previsioni occupazionali, anche coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proiezioni finalizzate, tra l’altro, a fornire alle parti il supporto tecnico necessario alla realizzazione degli incontri di informazione;
b) provvedere al monitoraggio e rilevazione permanente dei fabbisogni professionali e formativi del settore ed elabora proposte in materie di formazione e qualificazione professionale, anche in relazione a disposizioni legislative nazionali e comunitarie e in collaborazione con le regioni e gli altri Enti competenti, finalizzate altresì a creare le condizioni più opportune per la loro pratica realizzazione a livello territoriale;
c) istituire l’osservatorio Nazionale, ai sensi delle previsioni contrattuali;
d) creare e gestire un Fondo per far fronte alle crisi dei settori e delle singole imprese (Ammortizzatori Sociali), istituire specifici fondi per la previdenza integrativa in favore dei lavoratori, per l’assistenza alle disabilità in cui dovessero incorrere i dipendenti o i loro familiari;
e) gestire, con criteri di mutualità, la erogazione delle prestazioni previste dai CCNL (malattia, maternità, infortunio, ecc.);
f) promuovere corsi di formazione professionale e manageriale d’intesa con gli Enti competenti e con le imprese del settore, sulla base delle indagini svolte da appositi osservatori nazionali e/o regionali;
g) svolgere compiti di natura mutualistica aggiuntivi a quelli previsti al punto d) e stabiliti contrattualmente dalle parti;
h) provvedere al monitoraggio delle attività formative ed allo sviluppo dei sistemi di riconoscimento delle competenze per gli addetti ai settori;
i) ricevere dalle organizzazioni territoriali gli accordi collettivi territoriali ed aziendali, curandone le raccolte e provvede, a richiesta, alla loro trasmissione al CNEL agli effetti di quanto previsto dalla legge n. 936/86;
j) gestire i contratti di primo inserimento e di formazione on the job (apprendistato ed inserimento), anche in collaborazione con la Regione e gli Enti nazionali ovvero regionali competenti;
k) fornire il parere di conformità, ovvero la certificazione nei casi previsti dalla vigente normativa sui contratti di cui al punto precedente presentati dalle aziende;
l) ricevere le intese realizzate a livello territoriale che determinino, per specifiche figure professionali, periodi di apprendistato più ampi di quelli previsti dai CCNL;
m) esprimere parere vincolante di congruità sulle domande presentate dai datori di lavoro che intendono assumere apprendisti in base agli accordi di cui alla esaminando le condizioni obbiettive relative al rapporto di apprendistato;
n) promuovere la nascita degli Organismi Paritetici Regionali;
o) adempiere alle previsioni di cui alla Legge 30/03 e sue successive modificazioni (Legge Biagi);
p) svolgere i compiti allo stesso demandati dalla contrattazione collettiva in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e di sostegno al reddito;
q) adempiere alle previsioni di cui al Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni ed integrazioni;
r) costituire la Commissione Paritetica Nazionale;
s) ricevere ed elaborare, ai fini statistici, i dati forniti dagli osservatori territoriali sulla realizzazione degli accordi in materia di apprendistato nonché dei contratti a termine;
t) promuovere attività di ricerca e studio finalizzata alla legge 125/91;
u) collaborare con i fondi interprofessionali per la formazione continua e organizzare l’attività formativa.