La legge di bilancio 2021, per ridurre gli effetti negativi causati dall’emergenza da Covid-19 sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti e per favorire la ripresa della loro attività, ha previsto l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dagli autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
L’esonero spetta ai lavoratori che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato nel 2020 non inferiore al 33% rispetto a quello del 2019.
Con il decreto 17 maggio 2021, n. repertorio 82/2021, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha definito i criteri e le modalità per la concessione dell’esonero contributivo.
L’Istituto, con il messaggio 29 luglio 2021, n. 2761, informa che i soggetti interessati dalla misura devono presentare la domanda di esonero all’INPS entro il 30 settembre 2021, con le modalità che saranno indicate nella circolare di prossima pubblicazione.
Fonte INPS.it
- Ammortizzatori sociali: a chi spetta la riduzione del contributo addizionale dal 1° gennaio 2025 - 3 Dicembre 2024
- Costituzione della rendita vitalizia per sanare le omissioni contributive: con il DDL Lavoro è senza limiti di tempo - 3 Dicembre 2024
- Agevolazioni contributive per il settore edile: quando spettano e come si applicano - 3 Dicembre 2024