L’INPS, con il messaggio 15 gennaio 2021, n. 171, ha illustrato le novità introdotte dalla legge di bilancio 2021 in merito alle tutele nei confronti dei lavoratori sottoposti a provvedimenti di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciaria e dei cosiddetti lavoratori “fragili”.
Il decreto Sostegni (decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41) è nuovamente intervenuto sulle tutele in favore dei lavoratori fragili, estendendo fino al 30 giugno 2021 l’equiparazione del periodo di assenza dal lavoro a degenza ospedaliera.
La tutela è riconosciuta al lavoratore laddove la prestazione lavorativa non possa essere resa in modalità di lavoro agile. Inoltre, il periodo di assenza dal lavoro non deve essere computato ai fini del termine massimo previsto per il comporto.
L’Istituto, alla luce delle modifiche normative e delle indicazioni ricevute dai Ministeri vigilanti, fornisce, con il messaggio 23 aprile 2021, n. 1667, le istruzioni operative per il riconoscimento delle tutele nei confronti dei lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia riconosciuta dall’INPS. Le indicazioni riguardano, in particolare, la tutela per i lavoratori fragili, la tutela della quarantena, gli stanziamenti e la gestione delle autorizzazioni per il 2020.
Fonte INPS.it
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