L’Istituto fornisce nuove indicazioni relative alla costituzione della rendita vitalizia, pubblicando anche le relative istruzioni amministrative.
Con la circolare INPS 24 febbraio 2025, n. 48, condivisa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Istituto illustra la nuova disposizione normativa relativa alla costituzione della rendita vitalizia e ne fornisce istruzioni amministrative.
Nello specifico, il lavoratore ha ora la possibilità di richiedere direttamente la rendita vitalizia senza doversi sostituire al datore di lavoro inadempiente, ma solo quando il diritto di quest’ultimo (e del lavoratore in sostituzione) è ormai prescritto; ovvero quando, in forza della maturata prescrizione, la rendita vitalizia non possa più essere richiesta all’Istituto né dal datore di lavoro né dal lavoratore, in sostituzione del datore di lavoro.
L’Istituto precisa che la prescrizione decennale inizia dal momento in cui il diritto può essere fatto valere, ovvero dal giorno di scadenza del termine di prescrizione dei contributi, che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare e non ha versato.
Per ulteriori indicazioni, è possibile consultare il testo integrale della circolare.
Fonte INPS.it
- Detrazioni per figli a carico: cosa devono fare i datori di lavoro - 28 Febbraio 2025
- Dimissioni per fatti concludenti: come funziona la procedura e cosa deve verificare il datore di lavoro - 27 Febbraio 2025
- Contratti a termine: come utilizzare la causale individuata dalle parti fino al 31 dicembre - 25 Febbraio 2025