Dimissioni per fatti concludenti: come funziona la procedura e cosa deve verificare il datore di lavoro

L’istituto delle dimissioni per fatti concludenti, introdotto dal Collegato Lavoro, prevede una specifica procedura che il datore di lavoro è tenuto a seguire per procedere al licenziamento del lavoratore, che si assenta senza giustificato motivo, senza dover pagare il contributo di ingresso alla NASpI. Innanzitutto, occorre verificare quanti giorni debbono passare per il CCNL applicato…

Gazzetta Ufficiale

Contratti a termine: come utilizzare la causale individuata dalle parti fino al 31 dicembre

Il decreto Milleproroghe, convertito in legge n. 15/2025, prevede una importante novità nell’ambito dei contratti di lavoro a tempo determinato. Fino al 31 dicembre 2025 viene consentito alle parti che stipulano un contratto individuale di lavoro, di individuare esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva che giustifichino un termine superiore ai 12 mesi, in assenza…

Costituzione della rendita vitalizia: nuove informazioni

L’Istituto fornisce nuove indicazioni relative alla costituzione della rendita vitalizia, pubblicando anche le relative istruzioni amministrative. Con la circolare INPS 24 febbraio 2025, n. 48, condivisa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Istituto illustra la nuova disposizione normativa relativa alla costituzione della rendita vitalizia e ne fornisce istruzioni amministrative. Nello specifico, il lavoratore…

Dimissioni per fatti concludenti: le istruzioni dell’INPS su procedura, NASpI e flusso Uniemens

Con il messaggio n. 639 del 2025 l’INPS ha fornito le istruzioni per l’applicazione delle ipotesi di “dimissioni per fatti concludenti” introdotte dal Collegato lavoro. In particolare, sono stati forniti chiarimenti sull’accesso del lavoratore alla prestazione di disoccupazione NASpI, su come deve essere svolta la procedura e qual è il nuovo codice risoluzione da indicare…

Welfare aziendale: come gestire il rimborso diretto delle spese sostenute dal lavoratore

Nell’ambito del welfare aziendale, le spese sostenute dal lavoratore che usufruisce di determinati beni e servizi possono essere oggetto di rimborso diretto da parte dell’impresa. Si tratta, ad esempio, delle spese di istruzione, per i servizi di assistenza a familiari anziani e non autosufficienti, per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché per i…

Fondo nuove competenze: chi, cosa finanzia e come fare domanda – Infografica

Fino al 10 aprile è possibile richiedere i contributi a valere sul Fondo nuove competenze per finanziare percorsi formativi destinati ai lavoratori. Le imprese possono presentare un’unica istanza di contributo scegliendo tra: sistemi formativi, filiere formative e singoli datori di lavoro. Un grafico illustra le caratteristiche principali dell’agevolazione. Fino al 10 aprile è possibile richiedere…