L’Istituto ha fornito nuove indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’incentivo al posticipo del pensionamento.
La legge di bilancio 2023 ha previsto un incentivo al posticipo del pensionamento, a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per accedere alla pensione anticipata flessibile (Quota 103).
I lavoratori dipendenti che scelgono di proseguire l’attività lavorativa possono rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) a loro carico: in questo caso, gli importi corrispondenti alla quota di contribuzione IVS, vengono erogati direttamente al lavoratore in busta paga.
La circolare INPS 22 settembre 2023, n. 82 fornisce le indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’incentivo e i chiarimenti sulla facoltà di rinuncia all’accredito contributivo.
La misura comporta, inoltre, un abbattimento totale della contribuzione IVS dovuta dal lavoratore, compreso l’eventuale contributo aggiuntivo IVS.
Con il messaggio 19 dicembre 2023, n. 4558, l’Istituto fornisce ulteriori istruzioni operative come le modalità di esposizione dei dati relativi all’esonero del flusso UNIEMENS.
Fonte INPS.it
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