Dal 1° marzo 2022 è stato istituito l’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU), che consiste in un beneficio economico mensile attribuito ai nuclei familiari, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo, tenuto conto dell’indicatore della situazione economica equivalente ( ISEE ).
Con il messaggio 20 aprile 2022, n. 1714, ad integrazione delle indicazioni illustrate nel messaggio 31 dicembre 2021, n. 4748 e nella circolare INPS 9 febbraio 2022, n. 23, l’Istituto fornisce ulteriori chiarimenti sul riconoscimento della maggiorazione nelle seguenti condizioni familiari particolari:
- genitori entrambi lavoratori;
- nuclei numerosi;
- genitori separati.
Precisando che la maggiorazione spetta anche ai nuclei di genitori lavoratori agricoli autonomi, viene quindi approfondita la casistica dei redditi da pensione e da lavoro, anche prodotti all’estero, rilevanti all’atto della domanda.
Tenendo conto della numerosità del nucleo familiare, è prevista una ulteriore maggiorazione per ciascun figlio successivo al secondo, da rapportarsi al reddito del nucleo complessivo, e si puntualizza il caso in cui siano presenti nel nucleo figli di genitori diversi.
L’Assegno unico e universale è erogato in uguale misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, ovvero l’affidamento condiviso dei figli. Tuttavia, può essere stabilito che il contributo venga interamente erogato solo a uno dei due, attestando in procedura l’accordo tra le parti
Fonte INPS.it
- Assunzione percettori assegno di inclusione e SFL: come si chiede l’esonero contributivo - 21 Novembre 2024
- Pensionati: il cedolino di pensione di dicembre 2024 - 21 Novembre 2024
- Bonus “Natale” ampliato: i chiarimenti sull’ultima novità - 20 Novembre 2024